- Food & Wine
Biscotti di Codogno
Ideato dall’offelliere Angelo Cornali nel 1883
Il biscotto di Codogno, dalla pasta friabile e la forma allungata, è prodotto in maniera artigianale con farina di frumento, zucchero, burro, margarina vegetale, fecola, uova, amido, cocco, vanillina e lievitanti.
RIFERIMENTI STORICI
Il Biscotto di Codogno viene ideato dall’offelliere Angelo Cornali nel 1883, che nel 1913 ottiene la croce di benemerito del lavoro e i suoi concittadini lo soprannominano "Bella testa" per la fervida creatività: Cornali porta il biscotto lodigiano in giro per le fiere campionarie d'Italia e d'Europa, ottenendo molte di quelle medaglie che risultano raffigurate sulle confezioni di metallo o di cartone che ancor oggi si trovano sugli scaffali dell'esposizione della pasticceria di via Roma. A fine ‘800 il figlio Mario decide di caratterizzare il biscotto ricoprendolo con il cocco. La tradizione continua grazie al figlio Giuseppe e, oggi, ai pronipoti Carlo, Luigi e Luciano.
ABBINAMENTI
Il suo consumo ideale è alla fine del pasto, accompagnato da un vino dolce, passito, moscato o malvasia; in orario pomeridiano, gustato col the, oppure servito con la crema lodigiana al mascarpone.
ZONA DI PRODUZIONE
Tipica della città di Codogno, in provincia di Lodi.
STRADE DEL GUSTO DI RIFERIMENTO
Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani